
Bonus da 500 euro - (dispacciodelnord.it)
Il Consiglio dei Ministri ha confermato l’introduzione di un importante supporto economico per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione
Una misura riservata a coloro i quali nel corso dell’anno concludono il primo ciclo di 18 mensilità di fruizione. Su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, è stato infatti istituito un bonus straordinario fino a 500 euro volto a garantire la continuità del sostegno a oltre mezzo milione di famiglie italiane. Tutti i dettagli.
La misura del bonus fino a 500 euro si inserisce così in una strategia più ampia di sostegno alle famiglie in difficoltà, grazie anche a un lavoro sinergico tra il Ministero del Lavoro, il Consiglio dei Ministri e le istituzioni locali, con l’obiettivo di garantire un sistema di protezione sociale più efficace e sostenibile.
Il bonus ADI: a chi spetta e come funziona
Il nuovo contributo straordinario è destinato a coloro che, dopo aver completato le prime 18 mensilità di godimento dell’Assegno di Inclusione durante il 2025, presentano domanda di rinnovo e risultano ammessi all’ulteriore periodo di 12 mesi di sostegno. L’obiettivo principale è quello di colmare il vuoto temporale che si crea tra la sospensione del beneficio e l’avvio del successivo periodo di erogazione, evitando così che le famiglie si trovino senza alcuna entrata per almeno un mese.

L’importo massimo riconosciuto è di 500 euro, erogato in un’unica soluzione, e copre proprio quel mese di interruzione attualmente non remunerato. Per sostenere questa misura, il Governo ha stanziato un fondo pari a 234 milioni di euro che garantirà la copertura necessaria fino alla fine del 2025. Secondo le stime ufficiali del Ministero del Lavoro, sono circa 506.000 i nuclei familiari che potrebbero beneficiare di questa integrazione.
Il Ministero ha spiegato che non sarà necessaria una domanda separata per richiedere il bonus: la valutazione sarà automatica nel momento in cui il richiedente completerà il primo ciclo di 18 mensilità e presenterà la domanda di rinnovo. Qualora la richiesta venga accolta e si verifichi un mese di sospensione tra i due periodi, l’erogazione del bonus avverrà in modo diretto, senza ulteriori procedure burocratiche.
L’azione del Governo si inserisce in un quadro più ampio che prevede anche l’istituzione di piattaforme digitali per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, l’introduzione di programmi di formazione e percorsi di utilità collettiva (PUC) e l’ampliamento di esoneri contributivi per le assunzioni di soggetti beneficiari di misure di sostegno al reddito.
Chi desidera approfondire le modalità di rinnovo dell’Assegno di Inclusione e i requisiti per mantenere il diritto al beneficio può consultare le guide ufficiali aggiornate al 2025, messe a disposizione dal Ministero del Lavoro e da enti di consulenza specializzati. Questi documenti illustrano nel dettaglio come presentare correttamente la domanda di rinnovo e quali condizioni è necessario rispettare per non perdere l’accesso al sostegno.
Oltre a ciò, sono disponibili approfondimenti su altri strumenti collegati, come:
- Il Patto per il Lavoro rivolto ai percettori dell’Assegno di Inclusione sociale.
- La Carta di Inclusione, che completa il sistema di tutele e agevolazioni.
- Le agevolazioni contributive per le imprese che assumono beneficiari di ADI e SFL (Sostegno al Reddito e Formazione).
- Il sistema informativo nazionale per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL).
- Il Piano di contrasto alla povertà e le nuove misure in arrivo.
Per chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro, inoltre, esistono ulteriori bonus e aiuti specifici, tutti aggiornati e consultabili tramite le piattaforme ufficiali o i canali di informazione dedicati.